Approfondimento: Ricerche

Una serie di documenti trovati in rete o prodotti dal vostro prof: dopo una breve spiegazione dei contenuti, in rosso è segnalato il link per poter scaricare il documento che potrete così  consultare facilmente a casa.

Fai una ricerca su...

“Fai una ricerca sulla carta” - “Fai una ricerca sull’evoluzione dell’abitazione” - “Fai una ricerca sull’energia eolica”.

Il saper fare una ricerca scolastica (che, ovviamente, non sia una copiatura di testi altrui) richiede abilità e competenze che partono da lontano e che non sono innate. Perché sono le stesse abilità che servono per saper studiare in modo proficuo: in effetti, una ricerca scolastica è uno specifico momento del processo di studio (quello della raccolta, produttiva e cosciente, di materiale informativo; della rielaborazione e successiva assimilazione).

 

Alcuni punti-guida:

  1. “Fare una ricerca” non è semplicemente raccogliere e copiare testi informativi (come si può fare facilmente al giorno d’oggi mediante Internet)
  2. Una ricerca richiede capacità di lettura, di sintesi (per ricavare i dati e le informazioni utili), di rielaborazione personale (in base a ciò che si vuole spiegare, osservare, dimostrare…).
  3. Una ricerca deve essere (possibilmente) limitata ad un argomento specifico (ad esempio non è possibile fare una ricerca globale e completa sull’argomento “acqua”, perché si rischierebbe di dire un sacco di cose generiche e risapute, mentre è più produttivo e utile fare una ricerca specifica su “come arriva l’acqua potabile al mio rubinetto”…)
  4. Per fare una ricerca è indispensabile progettare (mediante una “mappa concettuale”) il percorso da fare, gli argomenti da sviluppare e, poi, attenersi a quelli.
  5. Fare una ricerca (come, del resto, studiare) non s’impara in un colpo solo, ma allenandosi - negli anni - partendo dalla scuola elementare.

 

Anche la ricerca e la selezione del materiale possono creare problemi (sia in biblioteca, sia in Internet). Provate a digitare la parola “acqua” in un motore di ricerca nel web: potete ottenere come risultato… milioni di pagine fra cui cercare!

Ecco perché ci vuole allenamento, anche nella prima fase della raccolta del materiale.

Ed ecco perché vi ho messo alcuni link, più sotto,  dai quali potrete iniziare.

Buon lavoro e buon divertimento ;))

 

Ricerche in Internet

...ovvero come cercare argomenti nei portali e con i motori di ricerca (senza perdere la bussola!).

Cercare è abbastanza facile: il difficile è... trovare!

Questo vale sia quando si va a funghi, sia quando si cercano argomenti in Internet.

Facciamo un esempio pratico. Vogliamo cercare qualche sito che parli del Legno.

Due sono le strade principali per tentare di rintracciare nel web ciò che ci interessa:

cercare nei portali, cioè nei siti che hanno già trovato materiale per noi;

cercare attraverso un motore di ricerca.

 

Nel primo caso la ricerca è più semplice: si entra in un sito che ha già selezionato e archiviato molti siti, raggruppati per argomenti in categorie e sezioni, si entra in quella adatta (nel nostro caso, ad esempio, la categoria "Cultura e scuola", sezione "Materiali") e si vede se è presente qualche segnalazione di siti sul legno.

Se non è presente... non significa che non esistano siti Internet su questo argomento: significa solo che questo particolare Portale non ne ha ancora scelto nemmeno uno...

Questo è il limite di questo sistema di ricerca: puoi trovare qualcosa solo fra ciò che è stato selezionato e proposto da chi cura il portale (si chiama così perchè è come un "portone" per entrare in Internet).

 

Se invece partiamo da un vero motore di ricerca, digitando il nome legno, troveremo così tanti siti che, in un primo momento, ci scoraggeremo...

Perché succede così? Perché i motori di ricerca sono degli instancabili navigatori automatici (sempre connessi ad Internet) che cercano nella rete (e memorizzano) le parole-chiave che caratterizzano i siti; ma per loro la parola legno è solo un insieme di lettere ed essi non distinguono i siti di un’azienda che produce parquet (e ha messo in Internet una pagina per pubblicizzare la sua attività), da quelli che trattano pipe (le pipe sono fatte di radica di legno), da quelli che vendono macchine per il taglio… del legno.

 

Non perdere la bussola!

Per questo motivo dobbiamo aiutare i "poveri" motori di ricerca a trovarci ciò che ci serve, mettendo insieme più parole-chiave; ad esempio: "legno + caratteristiche fisiche" concentrerà la nostra ricerca, escludendo altri casi.

Per riassumere il concetto, ecco un altro esempio:

parola inserita: scuole - risultati trovati: numerosissimi e anche generici

parole inserite: scuole medie- risultati trovati: numerosi ma già limitati alle medie

parole inserite: scuole medie di Pesaro - risultati trovati: ristretti a Pesaro e provincia

...e così via!

 

Introduzione ai Motori di Ricerca

I Motori di Ricerca sono senz'altro la risorsa principale a disposizione dell'utente per la ricerca di informazioni su Internet.

 

Ma cosa sono esattamente i Motori di Ricerca? Possiamo dire che, in chiave generale, sono dei grandi archivi di dati, che contengono delle informazioni dettagliate su un gran numero di pagine Web. Da qui una prima precisazione: nei motori di ricerca sono memorizzati i singoli documenti che compongono un sito Web, ed è quindi possibile che un determinato sito Web sia riportato numerose volte, in relazione al numero di pagine di cui si compone.

Per ogni pagina Web censita, i motori di ricerca memorizzano gran parte del testo in essa contenuto, in modo tale che, ad ogni ricerca dell'utente, viene presentata una lista delle pagine Web dove figurano le parole che interessano.

L'utilizzo dei motori di ricerca è molto semplice.

Occorre solo digitare le parole relative all'argomento che interessa, ed in pochi secondi si ottiene un elenco di pagine Web che contengono le parole richieste.

Il primo problema in cui ci si imbatte è quello di trovare, nell'ambito dei risultati della ricerca, le pagine che davvero collimano con la richiesta iniziale. E se da una parte il modo con il quale si immettono le parole chiave è determinante, dall'altro è evidente come fra le pagine Web coerenti con gli interessi della ricerca, siano presentati anche documenti non attinenti.

 

Riporto una citazione che ben descrive questa situazione e che riguarda Internet nel suo complesso. "Internet è come l'unione di tutte le biblioteche del mondo, dove però qualcuno si è divertito a buttare giù tutti i libri dagli scaffali". Vale a dire: di informazioni ce ne sono fin troppe, il problema è trovarle!

 

In ogni caso un uso adeguato dei motori di ricerca consente di orientarsi in questo mare di informazioni che, vale la pena di ricordarlo, non riguarda solo pagine Web, ma anche i cosiddetti Newsgroup, ossia delle liste di discussione pubbliche su argomenti specifici.

 

Suggerimenti pratici nell'uso dei Motori di Ricerca

Fate una ricerca partendo da termini o frasi specifiche. Se non trovate ciò che vi interessa, allora usate termini più generici.

Se cercate un nome proprio, ad esempio una città oppure un cognome, usare l'iniziale maiuscola (es.: "San Francisco").

Mettete le frasi tra apici (es.: "motori di ricerca"). In questo modo i motori di ricerca cercheranno solo l'esatta sequenza che avete immesso. Le parole inserite tra apici, vi permettono inoltre di cercare anche quei termini che molti motori di ricerca ignorano, come ad esempio gli articoli e le congiunzioni, oppure voci come internet, web, www, ecc.

L'ordine con il quale inserite i termini per la ricerca, è significativo per quasi tutti i motori di ricerca. Quindi digitate i termini più importanti all'inizio.

Se non trovate quello che state cercando tra i primi 20 o 30 siti, cambiate la ricerca o provate su un altro motore di ricerca.

 

Normalmente quasi su tutti i motori è possibile anche scegliere la pagina "Ricerca avanzata" dove immettere dei limiti (ad esempio: solo i documenti in formato .doc (Microsoft Word).

Links tematici

Explora Science Now                   

Ottimo sito con moltissime informazioni su tutte le scienze, collegato alla trasmissione TV di RAI Edu 1.

Moebius                            

Rivista scientifica on line dinamica e divertente, certamente non annoierà!

Ulisse   

Un sito scientifico con molte informazioni e risorse per tutti (alunni, genitori, insegnanti, scuole).

Galileo               

Rivista telematica di scienze e problemi globali.

Junior nello Spazio       

Il sito informativo dell'ASI, l'Agenzia Spaziale Italiana, rivolto agli utenti più giovani.

Focus Junior                     

Il sito nella versione per bambini e ragazzi della nota rivista scientifica.

Discovery Science         

Scienza, Tecnologia e... gioco, per imparare divertendosi.

In Inglese

Links di ricerca

... ovvero come navigare in sicurezza

Usare un motore di ricerca per trovare informazioni utili è talvolta faticoso.

Alcuni siti, sempre grazie a Google, cercano solo in  biblioteche di siti (link) selezionati da insegnanti, esattamente come accade per i libri di testo.

Incompetenza, eccessi pubblicitari, spazzatura, sono eliminati in partenza.

E' uno straordinario passo avanti, in un settore nel quale fino a ieri eravamo impotenti o quasi.

 

Sono gli strumenti di lavoro ideali per studenti e insegnanti. Gli studenti hanno finalmente un vasto portafoglio di siti sicuri da sfruttare per le loro ricerche, mentre gli insegnanti possono indirizzarli con facilita all'interno di questo universo ed hanno finalmente la possibilità di consigliare, senza sorprese, un sito di ricerche in Internet per i compiti a casa. Tutto il resto rimane fuori.

Educity

Ricerche scolastiche per gli studenti italiani con un motore di ricerca dedicato e sicuro.

Baol

Motore di ricerca per bambini e ragazzi. Presenta una directory organizzata per temi.